Con Marc Kocher, Luca Meda e Massimo Scheurer
Berlino 1992-1998
Questo progetto rivela un particolare interesse per due aspetti della ricostruzione della città i Berlino: da un lato la ricostruzione e il restauro degli edifici storici e caratteristici dell’edilizia del passato; dall’altro, la costruzione di edifici completamente nuovi a essi congiunti. In questo progetto si trova infatti un edificio probabilmente di non alto valore storico-artistico ma nel contempo caratteristico di una visione di Berlino quale era prima della guerra e che possiamo studiare nei libri di storia. Tale edilizia caratteristica di Berlino e di altre parti della Germania era costituita da un disegno che proveniva sia dalla viva tradizione schinkeliana, sia dai modelli Beaux-Arts.
Quindi questo progetto non cerca particolari spunti originali ma restaura e ricostruisce per la gran parte l’edificio esistente, completando il fronte stradale con elementi in ferro, vetro e altri materiali della moderna tecnologia che cercano di inquadrarlo come in una cornice.
Considerando il progetto come un collage architettonico si propone anche una parte del fronte, rispondente a una precisa tipologia interna, con la citazione di un palazzo romano. Questa idea del progettare usando in modo diverso citazioni diverse si può trovare d’altronde in due grandi maestri dell’architettura berlinese, come Schlüter e Schinkel. …
È certo che questo progetto è fondato sul “blocco”, cioè su una porzione di terreno, limitata dalle strade urbane, che costituisce una parte della città. … In questo progetto si è cercato di ordinare lo spazio interno e, senza ripetere ciò che si è perduto, di ricreare questa vita interna del blocco. Percorsi e porticati e un giardino nel passaggio principale: il giardino non è un hortus conclusus, ma al contrario un filtro per collegare le diverse costruzioni e rendere più vivo l’interno. Il blocco presenta l’unità di gronda, cioè un limite in altezza continuo, sottolineata dalle gronde e dalle cornici: da questa linea spuntano le torri in due punti, e, in poche costruzioni, i tetti a mansarda. … Le diverse tipologie suggeriscono una possibilità di funzioni diverse: dalla residenza agli uffici, dai negozi alle gallerie d’arte, e così via.